il monoblocco abbandonato del vecchio Ospedale di Biella in pieno centro cittadino. Il disfacimento del centro di Biella nella mancanza di iniziativa della politica locale. Il progetto di rilancio è l’Università di Biella ma i politici locali non la vogliono. Chiediamo quali vantaggi e per chi determina questa scelta.
La creazione di una vera Universita’ di Biella, statale pubblica, ridarebbe slancio economico al territorio sia per l’importante numero di nuovi posti di lavoro che sarebbero creati sul territorio, sia per l’insieme di lavori di edilizia (manutenzione ordinaria e straordinaria) e di ammodernamento che potrebbero essere avviati sul territorio.
Abbiamo un chiaro esempio del disfacimento ed abbandono del centro cittadino biellee nel cosiddetto ‘Monoblocco‘: l’insieme di immobili oggi abbandonati e terra di nessuno ed in precedenza utilizzati come vecchio ospedale.
Monoblocco Abbandonato su cui finora nessuna amministrazione comunale, e nessuno dei politici biellesi eletti a livello nazionale e regionale, ha avviato progetti di riutilizzo.
Ecco una proposta concreta.
Quale sede migliore per alcuni dipartimenti universitari della vera Università di Biella (che i politici biellesi non vogliono) che il centro cittadino nel Monoblocco ristrutturato?
Ormai tutti i Biellesi evitano di passare per la zona del Monoblocco ogni giorno che passa più desertificata e piu’ inquietante se attraversata a piedi sembra il quartiere abbandonato di un citta’ fantasma o un di essere protagonisti di un film distopico.
Ma allora quale miglior modo per ‘ribilanciare’ il centro cittadino e dare nuova linfa alle attivita’ commerciali del centro (via Italia e zona limitrofa) che portare vivacita’ sociale ed economica con giovani studenti, impiegati amministrativi, ricercatori che ‘vivono’ nella sede centrale dell’Universita’ di Biella?
Perche’ i politici biellesi d’accordo con le ‘elite’ biellesi vogliono da 30 anni e piu’ mantenere isolata la Provincia di Biella? Se non si risponde a questa domanda non si può capire la genesi del decadimento economico biellese.
Un bel mistero oppure un piano strategico di isolamento e controllo della popolazione Biellese? Al fine di disporre di manodopera a basso costo ed abbondante e di mantenere lo status quo della ricchezza sul territorio biellese?
La buona notizia
Nulla è immutabile, il nostro futuro dipende da noi cittadini biellesi, ricordiamocene alle prossime elezioni.
Se sei disponibile a partecipare alle attività organizzative e a candidarti in una Lista Civica che dia una nuova prospettiva di sviluppo della Provincia di Biella, invia un messaggio sulla pagina facebook di Biella Futura indicando: Nome, Cognome, comune di residenza e indirizzo email.
- il monoblocco abbandonato del vecchio Ospedale di Biella in pieno centro cittadino. Il disfacimento del centro di Biella nella mancanza di iniziativa della politica locale. Il progetto di rilancio è l’Università di Biella ma i politici locali non la vogliono. A chi giova?
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- 220 cittadini della Provincia di Biella firmano la petizione pro Università di Biella. Grazie a Tutti per l’impegno per il futuro del Biellese!
- l’Ascensore Sociale sul territorio biellese non deve esistere. Cosi’ vogliono i politici e le elite biellesi da 30 anni. Ecco perché avere una vera Universita’ statale di Biella è importante per i cittadini della provincia di Biella. Cosa ci dicono gli esami negati presso l’ospedale di Biella? Con rinvio a Cuneo o ad Asti dei pazienti
- l’Università di Biella si può creare gratis con i fondi del PNRR. Ma i politici biellesi d’accordo con le elite biellesi non vogliono da piu’ di 30 anni. Un bel mistero oppure un piano strategico e un metodo di distrazione di massa (il marketing territoriale) per isolare e controllare il territorio Biellese?